Lasciamo Torbole e ci incamminiamo, lungo la valletta di Santa Lucia, verso il Parco delle Busatte, sulle pendici del Monte Baldo, con scorci meravigliosi sul territorio sottostante.


Siamo ormai sulla sponda veneta del Lago di Garda, dopo aver iniziato in Lombardia e sconfinato anche in Trentino.
Guardiamo l’orizzonte stupefatte: lo sguardo abbraccia il panorama e cerca punti di riferimento dei luoghi raggiunti nei giorni scorsi.

L’Alto Garda é particolarmente bello. Un incanto.



Nel Parco delle Busatte, io e Laura optiamo per la discesa lungo le scale sospese che portano a Tempesta. Elisa, Flora e Mariella invece compiono un giro ad anello e tornano a Torbole.


Soffro le altezze, ma alle Busatte mi sono sentita parte del cielo, del lago, del vento.
Scendiamo le tre scale sospese:
1. il Salt de la Cavra, 116 gradini
2. il Corno de Bò, 238 gradini
3. la scala Val Calcarole, 33 gradini
Un percorso che merita davvero.
Ci fermiamo per il pranzo lungo il sentiero e tra chiacchiere e risate.

Raggiungiamo la via Gardesana che ci porterà all’hotel a Navene.
C’è tempo per un bagno nel lago e per farsi baciare dal sole, di fronte ai windsurf e ai kitesurf che ci dilettano con le loro evoluzioni. Sole, acqua e vento. C’è tutto.
Stasera evento a Malcesine: Quartetto di violoncelli “Zuena”

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